Acque sotterranee
acque presenti nel sottosuolo provenienti in prevalenza da acque meteoriche, oltre che da condensazione di vapore acqueo contenuto nell'aria circolante negli strati superiori della litosfera e da acque endogene.
La velocità di percolazione e la quantità d’acqua che si può accumulare nel sottosuolo dipendono dal grado di permeabilità delle rocce che lo formano, cioè dalla capacità di lasciarsi attraversare dalle acque, che a sua volta dipende dalla presenza o meno di interstizi tra i granuli costituenti la roccia o dalla presenza di fratture. Rocce incoerenti, come le ghiaie e le sabbie, e rocce fessurate, quali calcari e dolomie fessurate, sono tra le più permeabili. I depositi sciolti estremamente fini e le rocce compatte non fessurate sono invece impermeabili. Tra le a. s., le acque di falda freatica sono contenute in strati permeabili limitati inferiormente da terreno impermeabile, le acque di falda artesiana sono contenute fra due strati impermeabili. Dello studio delle acque che scorrono sottoterra si occupa l'idrogeologia.